Credito d’imposta destinato alle locazioni commerciali
Credito d’imposta destinato alle locazioni commerciali
19 marzo 2020 // Consulenza, Speciale COVID-19
In questi giorni a tutti è giunta voce che il Decreto Cura Italia preveda un sostegno ai commercianti che, momentaneamente, hanno dovuto chiudere la loro attività.
Ebbene, è stata introdotta un’agevolazione sul canone di locazione; scendiamo un po' più nel dettaglio.
Per chi esercita un’attività d’impresa (quindi un imprenditore) all’interno di un immobile appartenente alla categoria catastale C/1 e con un regolare contratto di locazione, è previsto un credito d’imposta uguale al 60% del canone di locazione del mese di Marzo.
In altre parole, se sei un imprenditore e svolgi la tua attività all’interno di un immobile, con un regolare contratto d’affitto, e questo immobile appartiene alla categoria catastale C/1, allora il 60% dell’affitto del mese di Marzo ti verrà restituito, però, sotto forma di credito d’imposta.
Come si potrà utilizzare il credito d’imposta?
Si potrà utilizzare solo in compensazione nel modello F24 per il pagamento di altri debiti tributari, contributivi e/o assicurativi.
Attenzione! Ci sono delle precisazioni da fare.
- I liberi professionisti sono esclusi da questa agevolazione.
- Stiamo parlando di contratti di locazione per immobili di categoria C/1. Cosa vogliamo dire? Se l’immobile appartiene ad un'altra categoria catastale, o il tuo contratto è diverso da quello di locazione (per esempio un contratto di comodato d’uso), allora non puoi avere accesso all’agevolazione.
- Il credito d’imposta verrà concesso solo a chi ha interrotto la propria attività a seguito del Decreto 11 Marzo, per cui le attività di commercio al dettaglio indicate nella lista allegata al Decreto non potranno richiedere il credito. Per fare un esempio supermercati, ipermercati, farmacie etc. sono presenti nella lista e non possono di conseguenza richiedere l’agevolazione.