Isa: come migliorare il punteggio di affidabilità
Isa: come migliorare il punteggio di affidabilità
04 novembre 2019 // Gestione contabilità, Consulenza
Se sei nostro lettore sai già che da quest’anno gli ISA, che hanno sostituito i vecchi studi di settore, indicano il grado di affidabilità fiscale di ciascun contribuente (se vuoi sapere se sei soggetto agli ISA, clicca qui.
Facciamo un ripasso veloce: se ottieni un punteggio elevato, puoi accedere a un regime premiale; se invece il tuo punteggio è basso, puoi comunque ottenere dei benefici dichiarando un reddito più elevato. Leggi il nostro articolo per sapere quali benefici puoi avere!
È davvero sempre così? Per migliorare il tuo grado di affidabilità ai fini Isa non basta sempre dichiarare maggiori componenti positivi. Vediamo!
Bisogna sapere che esistono tre diverse tipologie di indicatori:
- indicatori che evidenziano gli errori di compilazione. Quindi non hanno a che vedere con la dichiarazione di un maggior reddito;
- indicatori che mostrano anomalie economiche al fine di correggerle. Rimangono perciò insensibili a maggiori componenti positivi di reddito;
- indicatori che permettono di migliorare il punteggio di affidabilità dichiarando ulteriori ricavi.
Quindi come puoi distinguere tra gli indicatori elementari che ti permettono di migliorare il tuo punteggio di affidabilità, e quelli che risultano insensibili? Molto semplice.
Esiste il software “Il tuo Isa 2019” che per quegli indicatori che sono “sensibili” ai maggiori componenti positivi riporta proprio la dicitura “Ulteriori componenti positivi da dichiarare per massimizzare il profilo di affidabilità dell’indicatore” e anche il loro importo.
Ricorda però che il valore indicato dal software è quello che devi dichiarare se vuoi raggiungere il punteggio massimo, ma sei sempre tu a decidere il maggior reddito da dichiarare secondo quelle che sono le tue valutazioni.