Detrazione IRPEF per soggetti con DSA
Detrazione IRPEF per soggetti con DSA
13 dicembre 2019 // Consulenza
Oggi parliamo di spese detraibili a fini IRPEF, cioè di quelle spese che ti permettono di ridurre l’imposta dovuta. In poche parole: più spese detraibili sostieni e meno tasse paghi.
Dall’01.01.2018 le persone affette dal disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che fanno acquisti legati alla loro patologia hanno diritto, per quelle spese, a una detrazione del 19%. Inoltre, queste spese rimangono detraibili anche se sostenute per conto di familiari fiscalmente a carico.
Ovviamente, servono alcuni requisiti per richiedere la detrazione, vediamo quali!
- Sia la diagnosi di DSA, sia il collegamento tra il disturbo e ciò che viene acquistato, devono essere indicati da un certificato medico rilasciato dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale), da uno specialista o da una struttura accreditata;
- è necessario che la spesa sia documentata da fattura/scontrino parlante con indicato il codice fiscale della persona affetta da DSA.
Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che se il documento di spesa non riporta il codice fiscale della persona con DSA, ma è stato emesso prima del 06.04.2018, si può comunque usufruire della detrazione semplicemente comunicando il dato mancante.
Attenzione! Per gli acquisti effettuati dopo questa data, l’integrazione non è più possibile. Cosa vuol dire? Che la detrazione sarà riconosciuta solo se il codice fiscale compare sul documento di spesa.