Decreto Liquidità: limiti al bonus dei 600 euro
Decreto Liquidità: limiti al bonus dei 600 euro
10 aprile 2020 // Consulenza, Speciale COVID-19
Il nuovo Decreto Liquidità ha confermato l’indennità di 600 euro a favore dei professionisti e lavoratori autonomi, ma anche in questo caso, insieme alla conferma abbiamo delle novità su cui dobbiamo soffermarci.
Stiamo parlando di un gran cambiamento. Di cosa si tratta?
Non tutti i professionisti iscritti ai propri enti di previdenza obbligatoria potranno beneficiare del bonus di 600 euro. Fate attenzione! Questa limitazione vale solo per i professionisti/lavoratori autonomi iscritti alle casse private, per gli iscritti alla Gestione separata INPS rimane tutto invariato.
Per poter usufruire dell’indennità:
- Non bisogna essere titolare di trattamento pensionistico; quindi non bisogna percepire la pensione;
- Bisogna essere iscritti alla propria cassa di previdenza obbligatoria in via esclusiva, cioè non essere iscritti a nessun’altra forma previdenziale.
Semplifichiamo: se siete dei professionisti, e allo stesso tempo percepite la pensione, non potrete richiedere il bonus; oppure se siete professionisti e allo stesso tempo svolgete delle attività come lavoratori dipendenti, non potrete richiedere l’indennità.
Cosa comporta ciò?
Ci sarà un allungamento delle tempistiche relative all’erogazione del bonus; infatti, le casse private prima di concedere l’indennità faranno dei controlli coi dati dell’INPS. Questi controlli verranno fatti anche sulle domande già effettuate, significa che al momento sono interrotte momentaneamente le erogazioni.
Ogni cassa privata comunicherà ai propri iscritti i criteri per presentare la nuova domanda, e le modalità di erogazione dell’indennità.
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