Decreto #CuraItalia: la proroga non vale per le ritenute e per i libri fiscali
Decreto #CuraItalia: la proroga non vale per le ritenute e per i libri fiscali
20 marzo 2020 // Consulenza, Speciale COVID-19
Come forse ricorderete oggi, 20 Marzo, scade la prima proroga per i versamenti con scadenza al 16 Marzo, quella concessa alle imprese che nel 2019 hanno avuto ricavi superiori a 2 milioni di euro.
Fate attenzione! Questa non è l’unica scadenza prevista per oggi!
All’interno del Decreto CuraItalia non vi è nessun accenno a proroghe destinate alla vidimazione dei libri sociali, o al versamento delle ritenute legate ai compensi professionali o alle provvigioni, ciò è indice dell’inderogabilità del pagamento. Cosa vogliamo dire? Queste quote vanno versate oggi.
È prevista un’unica eccezione! Per chi?
Per i comuni appartenenti alla ex zona rossa (Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; Veneto: Vo’) il decreto ci dice che “restano ferme le disposizioni dell’art. 1, D.M. 24 Febbraio 2020”.
Cosa significa? Che per questi comuni rimangono sospesi tutti i versamenti in scadenza al 31 Marzo, che dovranno essere saldati entro il 31 Maggio, compresi quindi la vidimazione dei libri sociali e le ritenute legate a compensi professionali o provvigioni.
Non smettere di leggerci, ti daremo altre informazioni!