Bonus verde
Bonus verde
25 ottobre 2019 // Consulenza
Sapevi che rimettere a nuovo il tuo giardino ti permette di avere un’agevolazione? Esiste infatti il Bonus verde, ma vediamo di cosa si tratta.
Se sei il proprietario di un edificio che ha delle aree scoperte e decidi di sistemarle interamente a verde, o di realizzare delle coperture a verde, o anche costruire dei giardini pensili, allora hai diritto a una detrazione Irpef del 36% calcolata su una spesa massima di 5.000 euro.
Attenzione però! La detrazione ti verrà concessa solo se decidi di risistemare il verde di un edificio già esistente! Ricorda bene, il bonus verde non è valido per lavori eseguiti su immobili che sono in fase di costruzione!
Inoltre, tra le spese detraibili rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione.
Sono invece esclusi dalla detrazione:
- l’acquisto di piante o altro materiale;
- la manutenzione ordinaria di giardini preesistenti, cioè di quei giardini che non si intende modificare o rinnovare interamente;
- i lavori eseguiti in economia, cioè quei lavori svolti in maniera autonoma dai proprietari (il cosiddetto “fai da te”);
- la realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi, a meno che non si effettui una modifica permanente e che faccia parte di un piano di intervento complessivo di altre zone verdi, in quel caso potrai sfruttare il bonus.
La detrazione è valida per ogni immobile residenziale che subisce un intervento. Per essere più chiari: al contribuente che esegue gli interventi di rinnovamento del verde su più immobili la detrazione sarà riconosciuta più volte.
Ti ricordiamo però, che le spese sostenute per il Bonus verde devono essere tracciabili (per esempio assegni bancari, postali o circolari non trasferibili; carte di credito o debito; bonifici) e per usufruire della detrazione è necessario indicare nel documento di spesa il codice fiscale di chi vuole beneficiare del Bonus. In ultimo, la descrizione dell’intervento deve ricondurre la spesa sostenuta tra quelle agevolabili.
Ma non è finita qui! Infatti il Bonus verde interessa anche le parti comuni esterne agli edifici condominiali, e gli immobili residenziali ad uso promiscuo. Nel primo caso, quindi quando parliamo di interventi nelle aree condominiali, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile sulla base della tabella millesimale. Nel secondo caso la detrazione viene calcolata sul 50% della spesa sostenuta per l’innovazione dell’aria verde.