Invio dei corrispettivi senza registratore telematico
Invio dei corrispettivi senza registratore telematico
30 ottobre 2019 // Gestione contabilità
In questo articolo ti abbiamo detto che se in data 01 Luglio 2019 non disponi ancora di un Registratore Telematico, fino alla sua attivazione (comunque non oltre il 31.12.2019), puoi continuare a certificare i corrispettivi alla vecchia maniera, cioè con scontrino/ricevuta fiscale. Inoltre, le sanzioni non verranno applicate se la trasmissione telematica dei corrispettivi avviene entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, rispettando però i termini di liquidazione dell’IVA.
Forse ti starai chiedendo: “Ma allora, finché non ho un Registratore Telematico, come posso rispettare l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi senza essere sanzionato?”.
Continua a leggere, ti spieghiamo noi come fare!
Puoi procedere all’invio utilizzando:
- uno dei servizi online messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate all’interno dell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”:
- servizio che ti permette di caricare un file XML contenente i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata;
- servizio che ti permette di caricare un file Zip compresso contenente i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate;
- servizio web di digitazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri;
- il servizio “web service” utilizzabile tramite protocollo HTTP o SFTP che garantisce il trasferimento sicuro del file. In questo caso dovrai accertarti che la tua software house abbia attivato questo specifico servizio.
Ti ricordiamo che l’invio può essere effettuato direttamente dal contribuente o anche da un intermediario abilitato, che rilascerà al contribuente la copia della comunicazione emessa e della ricevuta.