Proroghe dei versamenti

In questi giorni ti abbiamo parlato dei vari rinvii legati ai versamenti in scadenza in questo periodo, proviamo a fare ancora un po' di ordine e chiarezza in questo mare di proroghe.

Imprese turistico ricettive, agenzie di viaggio e turismo, tour operator; teatri, sale da concerto o cinematografiche; corsi, fiere/eventi artistici, ludici, culturali, sportivi, religiosi; attività di ristorazione, gelaterie, pasticcerie, bar e pub:

Scadenza originaria

• Ritenute e contributi previdenziali e assicurativi 30.04.2020
• IVA 31.03

Scadenza prorogata

• 31 Maggio 2020 (in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Maggio)

Federazioni sportive, Enti di promozione sportiva; associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche:

Scadenza originaria

• Ritenute e contributi previdenziali e assicurativi 31.05.2020
• IVA 31.05.2020

Scadenza prorogata

• 30 Giugno 2020 (in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Giugno)

Esercenti attività d’impresa (imprenditori), esercenti arte o professione (liberi professionisti) con ricavi o compensi (relativi al 2019) inferiori a 2 milioni di euro:

Scadenza originaria

• Ritenute e contributi previdenziali e assicurativi, premio assicurazione obbligatoria, IVA 31.03.2020

Scadenza prorogata

• 31 Maggio 2020 (in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Maggio)

Tutte le imprese e i professionisti, a prescindere dai ricavi o compensi, con domicilio fiscale, sede legale o operativa nelle provincie di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza:

Scadenza originaria

• IVA 31.03.2020

Scadenza prorogata

• 31 Maggio 2020 (in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Maggio). Non è previsto il rimborso per quanto già versato.

I soggetti con domicilio fiscale, sede legale o operative nei comuni della ex zona rossa (Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; Veneto: Vo’):

Scadenza originaria

• Versamenti tributari e adempimenti tributari 31.03.2020

Scadenza prorogata

• 31 Maggio 2020 (in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Maggio)

Soggetti con ricavi o compensi inferiori a 400 mila euro (relativamente al 2019). Per loro i ricavi/compensi percepiti dell’entrata in vigore del Decreto #CuraItalia al 31 Marzo non sono soggetti a ritenute d’acconto, purché non stessero svolgendo prestazioni di lavoro dipendente o assimilabile.

Dovranno rilasciare una dichiarazione, e versare l’ammontare delle ritenute entro il 31 Maggio, in un’unica soluzione o in 5 rate mensili a partire dal mese di Maggio.